La pasta con le sarde è un autentico monumento della cucina siciliana del quale esistono numerose versioni. Quella proposta è abbastanza semplice anche se non legge-rissima, del resto la leggerezza non è la caratteristica peculiare di questo piatto. E necessario procurarsi le sarde e sfilettarle: a Palermo nei pittoreschi mercati del pesce il venditore prepara ininterrottamente le sarde spinandole in maniera velocissima e perfetta.
Certo non tutti possono andare nella capitale siciliana per approvvigionarsi, detto tra parentesi Palermo è bellissima e meriterebbe una visita accurata, ma l’operazione è molto semplice e, se proprio non ci si riesce, il pescivendolo non dovrebbe fare difficoltà. L’altro ingrediente essenziale è il finocchietto selvatico: a questo punto il più è fatto, ci si può avventurare nella preparazione della pasta con le sarde.
Ingredienti
350 gr. di bucatini
600 gr. di finocchio selvatico
500 gr. di sarde
1 cipolla
25 gr. di pinoli
25 gr. di uva passa
qb zafferano
4 filetti di acciughe salate
1/2 bicchiere d’olio
Preparazione
- Lessare il finocchietto in abbondante acqua salata per almeno un quarto d’ora: scolarlo e tritarlo facendo attenzione a conservare l’acqua di cottura.
- In una capace pentola soffriggere nell’olio la cipolla tritata
- Aggiungere poi i filetti di acciuga dissalati
- L’uvetta fatta precedentemente rinvenire nell’acqua
- I pinoli, infine le sarde sfilettate tritate grossolanamente
- Alla salsa si può aggiungere una punta di zafferano
- Lasciare alcune sarde sfilettate ma ancora unite nel dorso, toglierle appena cotte e tenerle da parte al caldo
- Unire il finocchietto tritato, il peperoncino e amalgamare bene la salsa a fuoco moderato
- Nell’acqua di cottura dei finocchietti cuocere i bucatini, scolarli bene al dente, poi saltarli per cinque minuti nella pentola della salsa
- Portare in tavola decorando il piatto con le sarde lasciate intere.
- Variante
- Tra le tante c’è una variante della quale occorre dar conto: invece di saltare i bucatini in una pirofila fare strati di pasta e strati di salsa terminando con la salsa e cospargendo con mandorle sbucciate. Passare poi in forno molto caldo per dieci minuti.
Con questo piatto è quasi d’obbligo l’abbinamento con un bianco dei vigneti di Alcamo, l’Alcamo DOC, che danno un vino di grande carattere in grado di tener testa ad un piatto di tale consistenza.