Questo piatto dei pomodori ripieni è ambivalente e può fungere sia da contorno per una cena a base di carne: arrosto, fiorentina alla brace oppure salsicce grigliate. Ma può anche funzionare benissimo come secondo piatto dopo una pasta o una zuppa. E’ una ricetta sostanziosa e molto versatile: infatti il ripieno può essere personalizzato in mille modi diversi a seconda della fantasia di chi sta cucinando. Io personalmente lo amo molto nella versione di questa ricetta e lo cucino volentieri sia per l’hotel di Cattolica che per la mia famiglia. Un’ultima annotazione: non si confonda questo piatto con i pomodori al gratin, o pomodori gratinati, molto in uso qui in Romagna in compagnia di una piadina. I pomodori al gratin in realtà non sono pomodori ripieni ma presentano solo un condimento a base di pangrattato, olio e prezzemolo.
Ingredienti
4 pomodori grossi e sodi (ottimi i pomodori della varietà Beefteak)
1 spicchio d’aglio
6 olive verdi snocciolate
6 filetti d’acciughe
una manciata di capperi salati
mollica di pane fresca
un battuto di basilico
40 gr. di parmigiano grattugiato
Preparazione
- Lavare bene i pomodori e tagliarli a metà, togliere la polpa interna e conservatela in una ciotola
- Aggiungete alla polpa un tritato finissimo del vostro spicchio d’aglio, le olive e i capperi entrambi ben sminuzzati, infine i filetti d’acciuga schiacciati
- Mischiate il tutto e lasciate riposare per un paio di minuti poi aggiungete al composto anche la mollica del pane, un filo d’olio e il battuto di basilico
- Ora è essenziale mescolare il composto in modo da renderlo perfettamente omogeneo e senza grossi grumi
- Una volta pronto il ripieno disponete i pomodori in una teglia da forno precedentemente ricoperta con carta da forno, e riempiteli con il composto
- Quindi cospargete ogni pomodoro di un’abbondante spolverata di parmigiano
- Cuocete in forno per circa 20-25 minuti a seconda della qualità dei pomodori che avete scelto, mi raccomando di controllare la cottura e di evitare che si formino bruciature sotto il pomodoro e sulla crosta del ripieno
- Servite non troppo bollenti guarnendo il piatto con uno stelo di sedano
A un piatto come questo abbinerei un vino bianco leggermente mosso quale può essere un ottimo Chardonnay, vitigno originariamente francese ma largamente prodotto anche in Italia, che produce un vino inconfondibilmente secco e rotondo, ideale per ogni aperitivo o accostamento con crostacei. In questo caso si fa preferire in abbinamento ai pomodori ripieni per il suo brio e la sua ilare leggerezza, ideale contraltare di un piatto molto saporito.